In viaggio tra Perù e Bolivia: Ballestas, Le Isole del Guano


Il Perù offre molte bellezze naturalistiche. Una di queste sono le Isole Ballestas.

Situate a metà strada tra Lima e Nazca, sono delle piccole isole, delle rocce che affiorano dal mare, niente più, che si raggiungono con piccole barche a motore, e sulle quali non si sbarca perchè sono delle zone protette. Ma non occorre scendere dalla barca per ammirare la straordinaria fauna di queste isolette: sembrano animate e in costante movimento, a causa dell’enorme quantità di chiassosi pellicani che svolazzano dappertutto, pinguini, sterne, sule e cormorani del guano. Sono chiamate anche le “isole del guano”, dato che ogni centimetro del suolo è ricoperto delle deiezioni dei numerosissimi uccelli. Inoltre vi si trova anche una folta colonia di leoni marini, spesso distesi e ammassati sulla riva, e si possono anche sentire i loro versi, un po’ inquietanti perchè simili ad un lamento umano.

Queste isole brulicano di vita: il forte odore di guano e i volatili che tappezzano ogni centimetro dell’isola le rendono posti unici e gioiosi.
Il fatto di trovare, in un paese situato tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno, degli animali come i pinguini (solitamente presenti in regioni con climi molto più rigidi) è certamente un fatto eccezionale, dovuto in gran parte alla corrente di Humboldt, una massa di acqua fredda ricca di sostanze nutritive che spazza le coste Peruviane in direzione nord, permettendo il sostentamento ad un’abbondante e varia popolazione di volatili e animali marini.

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