Terra del Ghiaccio
Del viaggio fatto in Islanda e Groenlandia ricordo il contrasto tra queste due terre. Quanto sono diverse, pur essendo relativamente vicine.
Prima del viaggio, pensavo che ci fossere parecchie somiglianze, solo per il fatto di essere entrambe terre di freddo, di ghiaccio, di territori inospitali e di vita difficile.
Invece, ho scoperto le enormi differenze che esistono: geografiche, orografiche, climatiche e anche etniche.
Il significato di Rejkiavik è proprio “baia fumosa”. Il luogo che divenne poi la capitale d’Islanda, fu chiamato così per i fumi che si innalzano tutt’intorno, e non sono solo nebbia che viene dal mare, ma anche esalazioni dal sottosuolo. Infatti tutto intorno alla città ci sono campi di lava e geotermici.
The Blue Lagoon, la laguna blu che si trova a meno di 1 ora da Keflavik , è una delle mete immancabili per chi visita l’Islanda. In effetti è davvero suggestiva. Si tratta di un’oasi di benessere, immersa nel paesaggio islandese, un lago geotermale dal colore azzurro e dall’acqua lattiginosa.
Il cosiddetto Circuito d’Oro è una classica meta del turismo in Islanda, ed è composto da tre tappe: Geysir, Gulfoss e Thingvellir.
Siamo stati abbastanza fortunati con il tempo, tranne che a Gulfoss… sinceramente avrei preferito che fosse brutto tempo a Thingvellir… 
La regione di Varmahlid è verde e ricca, rispetto a certe zone del sud dell’Islanda quasi completamente coperte da campi di lava fredda.
Inoltre, quel giorno abbiamo trovato il sole, il che non fa mai male.
Uno degli spettacoli più belli d’Islanda sono le cascate. Ce ne sono tantissime e alcune decisamente impressionanti o scenografiche.
La giornata si preannunciava bene: incredibilmente, dopo giornate di pioggia, era venuto il sole. Ideale per la nostra gita a vedere le Balene.
Husavik, in Islanda, è una delle mete più “rinomate” d’Europa per fare Whale Watching, nelle guide danno un 95% di probabilità di avvistamenti.
Lo scenario di Krafla è decisamente infernale: una distesa di fanghi ribollenti, lava solidificata e piccoli vulcani che sbuffano fumi ad alta temperatura.
Sul posto c’è – giustamente – una centrale geotermica che approfitta dell’energia che si sprigiona dal sottosuolo. Non molto altro si può fare in un luogo del genere.
Ovunque ti giri in Islanda, ci sarà qualche cosa da ammirare: che siano ghiacciai, geysir, campi di lava, o semplicemente praterie incastonate tra mare e montagna.
